Mele – Cv diverse
Descrizione:
le principali varietà coltivate in Piemonte sono:
- rosse: Red delicious, Gala, Fuji,Braeburn;
- gialle: Golden delicius;
- verdi: Renette.
Origine:
la storia del melo è molto antica; sembra che il suo centro d’origine sia localizzato in una regione montagnosa del Sud-Est della Cina dove, tramite la propagazione della specie Malus sieversii, si sarebbe sviluppata la coltura del melo selvatico (Malus communis silvestris) ed in seguito delle altre specie tra cui Malus communis, che è la specie da frutto principale. il 90% delle mele piemontesiè coltivata nella fascia pedemontana tra Pinerolo e Cuneo (in particolare a Cavour e a Verzuolo).
Il frutto:
falso frutto sferico o ovoidale, di diversa grandezza e in vari colori: dal verde al giallo al rosato, al rosso con colorazioni uniformi o bicolori.
Maturazione:
15 agosto – 30 ottobre
Sapore:
può variare dal dolce aromatico all’acidulo, a seconda della varietà.
Curiosità:
i semi di mela contengono l’amigdalina, una sostanza a base di cianuro e glucosio. La mela è presente in numerosi miti, racconti e fiabe come in quella di Biancaneve dei fratelli Grimm. La “Grande Mela” è l’appellativo con cui New York è conosciuta in tutto il mondo.
Fa bene perché:
le mele sono ricche di sali minerali, di fibre e di vitamine; sono quindi particolarmente nutrienti e presentano un bassissimo contenuto in calorie. Tra le loro proprietà organolettiche c’è quella di regolare la flora batterica intestinale. Inoltre, le mele (ed in particolare quelle rosse) contengono i polifenoli, sostanze antiossidanti che vanno a neutralizzare i radicali liberi e agiscono sui meccanismi di stress ossidativi responsabili delle patologie vascolari, dei processi di invecchiamento e dei tumori.