Altri ortaggi – Cavolfiori cv diverse
Descrizione:
la parte edule del cavolfiore è l’infiorescenza della pianta, detta corimbo, la quale nelle prime fasi di sviluppo forma una “palla” generalmente di colore bianco o bianco crema. Questo è il cavolfiore classico del quale esistono diverse tipologie locali, oggi affiancate da varietà selezionate.
Origine:
il cavolfiore è originario del Medio Oriente. Da quest’area fu portato in Italia e già al tempo dei Romani era consumato ed apprezzato. In epoca moderna un grande impulso alla diffusione venne dalla corte di Francia, ai tempi di Luigi XIV.
Sapore:
intenso
Curiosità:
quando viene cotto il cavolfiore emana un odore molto intenso e poco piacevole dovuto ai composti di zolfo in esso contenuti, che tendono ad evaporare. Per evitare che questo odore si propaghi per tutta la casa, è sufficiente aggiungere nell’acqua di cottura della mollica di pane imbevuta di aceto.
Fa bene perché:
è naturalmente ricco di vitamina C e B9, necessaria per la produzione e il rinnovamento cellulare. Anche cotto, seppur in maniera ridotta, mantiene una buona concentrazione di entrambe le vitamine.